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Il Codice della Nautica è finalmente una legge

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Il Codice della Nautica è finalmente una legge

F&B Yachting, vendita di accessori nautici
Pubblicato da Rivista SoloVela in Leggi e aggiornamenti · Lunedì 01 Gen 2018
Registro telematico
Istituzione dell’Archivio telematico centrale delle unità da diporto, degli STED (Sistema Telematico Centrale della Nautica da Diporto) e dell’ufficio di conservatoria centrale delle unità da diporto. Quindi le nuove immatricolazioni avranno una sigla di individuazione nazionale e non saranno più legate alle sigle relative ai compartimenti marittimi. La realizzazione del registro telematico permetterà anche di avere maggiore certezza riguardo alla proprietà di una imbarcazione e questo faciliterà sia il lavoro degli istituti di leasing che i diportisti che devono acquistare una barca immatricolata.

Procedure di immatricolazione
Snellimento delle procedure di immatricolazione e trascrizione della proprietà delle imbarcazioni da diporto, come per esempio rilascio della ricevuta della presentazione dei documenti necessari per trascrizione o rinnovo di licenze di navigazione (valida per navigare per venti giorni), anche a cura degli studi di consulenza. Semplificazioni in fase di immatricolazione per le navi da diporto: iscrizione provvisoria (prima riservata alle sole imbarcazioni), attestazione provvisoria di stazza in luogo del certificato di stazza e attestazione di avvio delle procedure di cancellazione in luogo del certificato di cancellazione dal registro estero. Questo permetterà di accorciare drasticamente i tempi d’immatricolazione di una barca e farà sì che anche chi compra una barca a estate inoltrata possa usarla subito.

Autentica delle firme
Estensione dell’autentica delle firme delle dichiarazioni/revoche di armatore anche a cura degli studi di consulenza, oggi denominati STA (futuri STED), in aggiunta alle attuali possibili relative agli atti di compravendita.
Anagrafe nazionale delle patenti nautiche
Ai fini della sicurezza della navigazione e per acquisire i dati inerenti allo stato degli utenti e dei relativi mutamenti, è istituita, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Anagrafe nazionale delle patenti nautiche. Questa include anche sinistri marittimi, eventi straordinari e violazioni. Un provvedimento fortemente voluto dalle Capitanerie di Porto. L’anagrafe delle patenti nautiche dovrebbe semplificare l’ottenimento del duplicato della patente e permettere agli agenti a bordo delle motovedette di sapere più celermente se un diportista che non ha con sé il documento ha o meno la patente nautica.

Mediatore del diporto
È istituita la figura professionale del mediatore del diporto. Si tratta di colui che mette in rapporto, anche attraverso attività di consulenza, due o più parti per la conclusione di contratti di costruzione, compravendita, locazione, noleggio, comodato, ormeggio e locazione finanziaria di unità da diporto. Dopo decenni in cui la figura professionale conosciuta come broker a livello normativo era equiparata al mediatore marittimo, ovvero chi si interessa della compravendita di navi, si è ottenuto il riconoscimento della professione del mediatore per diporto. In questo modo sono stati aumentati diritti e doveri di questi consulenti e sono stati garantiti maggiormente i suoi clienti.

Istruttore di vela
È istituita la figura professionale dell’istruttore di vela, colui che insegna professionalmente, anche in modo non esclusivo e non continuativo, a perso¬ne singole e a gruppi di persone, le tecniche della navigazione a vela in tutte le loro specializzazioni, esercitate con qualunque tipo di unità, in mare, nei laghi e nelle acque interne. L’esercizio professionale dell’istruttore di vela è riservato ai soggetti iscritti in un apposito elenco nazionale tenuto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. La norma dovrebbe (il condizionale è sempre d’obbligo) semplificare e specificare meglio la figura dell’istruttore di vela.

Centri di istruzione per la nautica
Le scuole per l’educazione marinaresca, l’istruzione e la formazione dei candidati agli esami per il conseguimento delle patenti nautiche sono denominate “scuole nautiche”. Le scuole nautiche sono soggette a vigilanza amministrativa e tecnica da parte delle Province o delle Città metropolitane o delle Province autonome di Trento e di Bolzano del luogo in cui hanno la sede principale.
Le associazioni nautiche e gli enti a livello nazionale per la gestione delle scuole per il conseguimento delle patenti nautiche, riconosciuti in conformità a quanto previsto con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, assumono la denominazione di “Centri di istruzione per la nautica”. Per questi enti non è richiesta la segnalazione certificata in materia di inizio attività.

Inasprimento delle sanzioni
Vengono introdotti criteri di razionalizzazione nelle attività di controllo in materia di sicurezza della navigazione. Sono inoltre inasprite le sanzioni per la conduzione di unità da diporto in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, nonché per le fattispecie che causano danno ambientale o grave rischio per l’ecosistema marino. Lo scopo è di determinare l’effetto di una maggior deterrenza per tutte quelle violazioni che, soprattutto durante la stagione bal¬neare, destano maggiore allarme sociale ed evitare quindi, in particolare, incidenti in mare, specie sotto costa, causati dal mancato rispetto di norme di sicurezza.

Semplificazione per patente nautica
Aggiornamento e semplificazione dei requisiti necessari per il conseguimento della patente nautica. I requisiti visivi e uditivi per il conseguimento e il rinnovo delle patenti nautiche risultavano essere troppo severi e analoghi a quelli richiesti per il personale marittimo che opera a bordo di navi mercantili. L’intervento è stato attuato in un’ottica maggiormente inclusiva, volta cioè a estendere la platea dei potenziali titolari di patente nautica, ferma restando la tutela dell’interesse pubblico, la tutela della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare. All’atto pratico, sarà possibile sostenere la visita medica per la valutazione della vista utilizzando gli occhiali.

Energie rinnovabili
Previsione di procedure per l’approvazione e l’instal¬lazione di sistemi di alimentazione con GPL, ibrido o elettrico sulle unità da diporto di nuova costruzione o già immesse sul mercato, per favorire l’impiego di motori alimentati con energia e combustibili alternativi. La norma è volta ad adeguare anche il diporto alla riduzione dell’impatto ambientale in favore dello sviluppo sostenibile e dell’uso di energie rinnovabili (Green economy).

Dry storage
Destinazione alla nautica minore di strutture demaniali, pontili, arenili e piazzali, che presentino caratteristiche particolarmente idonee per essere usate quali ricovero a secco (dry storage) di piccole imbarcazioni, garantendone comunque la fruizione pubblica.

dall'articolo di SoloVela n.38 firmato da Marco d’Agliano


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