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La linea d’ancoraggio, il più importante presidio per la sicurezza in mare

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La linea d’ancoraggio, il più importante presidio per la sicurezza in mare

F&B Yachting, vendita di accessori nautici
Pubblicato da Ezio Grillo in ormeggio · Sabato 15 Mag 2021
Tags: ancoraggioancoreancoreatenutadinamicaincrementale
Cosa vuol dire avere una linea d’ancoraggio superata?
 
Non si tratta di una questione di legge, stile o moda, ma di una considerazione tecnica, e quindi reale, non solo sulla sicurezza della barca, ma anche nel comfort di alla fonda.

Come in tutto, ANCHE IN QUESTO CAMPO negli ultimi 40 anni - ed è molto probabile per esempio che lei abbia un’ancora nata negli anni ’80 -  c'è stata evoluzione.
 
Evoluzione nei materiali, nella tecnologia di lavorazione e ovviamene un enorme progresso nella capacita e concezione progettuale.
 
Di conseguenza, se guardiamo all’intera linea d’ancoraggio, carichi di rottura, capacità di tenuta e performance in genere sono cresciuti enormemente.
 
Ma purtroppo l’abitudine e la tradizione tiene “ancorati” i più a linee d’ancoraggio di concezione e prestazioni soprendentemente obsolete e, dobbiamo aggiungere, anche molti professionisti ignorano la straordinaria evoluzione a cui siamo arrivati oggi.
 
L’ultima rivoluzione, che risale ormai al 2004, è stata l’introduzione delle ancore a Tenuta Dinamica Incrementale: queste fanno testa sul posto (purché il fondale sia ovviamente penetrabile) anche in fondali impossibili per le ancore tradizionali, garantendo una tenuta statica più alta.
 
Ma, a differenza della ancore di precedente concezione, se ricevono un tiro più forte della loro tenuta o sono sottoposte ad un cambio di direzione delvento che le fa girare, invece che spedare vanno ancora più dentro nel fondale aumentando ulteriormente la loro tenuta (da qui il termine "inccrementale").

In pratica funzionano esattamente all’opposto  delle ancore più conosciute: più la situazione diventa difficile, più tengono.
 
Ma soprattutto NON POSSONO SPEDARE: possono solo essere salpate quanto si arriva sopra a 90° e le si fa pivotare.
 
Dobbiamo aggiungere altro per spiegarne l’enorme differenza?

Le ancore a tenuta dinamica incrementale sono solo 3 al mondo e, grazie alla loro geometria vettoriale che le contraddistingue, le Mantus M1 e M2 sono oggi quelle con le prestazioni più alte.
L’applicazione  della “geometria vettoriale” , come è facile da intuire a chiunque abbia qualche reminiscenza degli studi liceali, ha infatti permesso a questi due eccezionali ferri, di concentrarne tutti i vettori di forza esattamente nel punto dove servono: sull’unghia di penetrazione.
 
Tutte le altre ancore al mondo, compreso l’altra a tenuta dinamica incrementale che per ovvie ragioni non possiamo nominare, hanno una dispersione delle forze applicate al fusto: questo fa si che facciano più fatica a dar testa e trovino più difficoltà a penetratore i fondali più duri.

Inoltre, nelle Mantus, i vettori le guidano con più efficienza e decisione nella loro di tenuta incrementale.
 
Ezio Grillo


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