New Generation Parasailor la vela da vento portante più "all-purpose" che ci sia
Pubblicato da ezio Grillo in vela · Sabato 30 Gen 2021
Tags: New, Generation, Parasailor, Parasailor, vela, da, vento, portante, all, purpose, Ala, Ibrida, filosofia, innovativa
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New Generation Parasailor, grazie alla sua innovativa Ala
Ibrida, è la vela che in assoluto racchiude e supera tutta la filosofia che in
quasi ormai vent’anni ha ispirato e portato alla creazione di Parasailor 1,
Parasailor 2, Parasail.
Le vele qui nominate superano di gran lunga, in sicurezza,
controllo, angoli d’uso sul vento, uso in forza di vento, velocità critica e,
in molte condizioni, velocità media, qualsiasi vela tradizionale simmetrica o
asimmetrica.
A questo aggiungiamo la facilità d’uso anche in equipaggio
ridotto.
New Generation Parasailor riesce addirittura a superare
tutte le nostre passate vele in queste ed altre caratteristiche.
Vediamo quindi, in generale, le caratteristiche di New
Generation Parasailor e poi approfondiamo tecnicamente:
- Garantisce, sul
vento apparente, un range che va dai 60 gradi (70 sui multiscafi) a 180 gradi.
- Con soli 5 nodi di
vento apparente è giù in regime di performance.
- Si spinge almeno
fino a 10 nodi in più di vento apparente, rispetto ad una vela tradizionale.
- Si può utilizzare
tranquillamente anche senza tangone e noi GARANTIAMO l’uso ad un equipaggio di
sole 2 persone (con buone conoscenze veliche) e l’ausilio del pilota
automatico.
- Sfoga le raffiche
salvaguardando totalmente dal rischio di straorza e strapoggia, l’incubo
incombente sotto vento forte o rafficato di tutte le vele tradizionali.
- Stabilizza la
barca consentendo l’uso del pilota automatico anche in condizioni impossibili
per qualsiasi vela tradizionale.
- Nell’uso senza tangone rende le strambate
facili, veloci, sicure e senza troppa fatica, tanto da permettere di eseguire
continuativamente strambate in serie.
Come funziona New Generation Parasailor e la sua Ala Ibrida:
Ogni Parasailor o Parasail della storia è dotato di un’ala fissata a prua
di una grossa apertura: questa apertura è posizionata nel punto di massima
pressione della vela.
Si forma quindi un sistema tridimensionale incrociato fra la
vela e l'ala (le ali o le vele sono dei sistemi bidimensionali) che crea una
bassa pressione nella parte inferiore a prua della vela, che a sua volta genera
una forte aspirazione la quale - rispetto ad una vela portante tradizionale -
cambia totalmente i flussi.
Il vento così aspirato, più che spingere fluisce sulla vela
e soprattutto sopra e sotto l’ala producendo una risultante verso l’alto ed una
verso prua la cui somma vettoriale dà un tiro raddrizzante in avanti.
Il sistema ala-apertura dona di conseguenza tre effetti positivi:
- Effetto valvola di
sfogo che scarica la pressione in eccesso evitando appunto la straorza e la
strapoggia
- Un effetto
raddrizzante che è esattamente il contrario dell’ effetto naturale di qualsiasi
vela tradizionale: sgrava quindi la prua aiutando a superare l’onda anteriore e
generando una velocità critica maggiore.
- L’ala dà un traino
di superiore efficienza e continuità che migliora il bilanciamento totale della
barca e le sue performance velocistiche medie
L’Ala Ibrida di New Generation Parasailor è un capolavoro di
ingegneria aeronautica leggera: per capirne bene l’evoluzione, bisogna
confrontarla con l’ala dei Parasailor precedenti e di Parasail.
Questa era tridimensionale a cassoni, ovvero formata da
canali fra loro connessi: l’aria entrava, la gonfiava dandole appunto una
tridimensionalità; la tridimensionalità ne aumenta “l’effetto ala” (ovvero
l’efficienza).
Grazie alla pressione interna l’ala diventava rigida e
comportandosi da stecca manteneva la vela aperta, e con il suo tiro in avanti e
verso l’altro stabilizzava la barca donando gran parte degli effetti che
abbiamo già visto.
L’Ala Ibrida di New Generation Parasailor è a cassoni, nel
bordo d’entrata e, in uscita, a “pelle unica” : i cassoni, sempre connessi tra
di loro, sono provvisti di una sorta di valvola in tela che trattiene l flusso
in entrata fino ad una certa pressione.
L'Ala Ibrida è quindi
più compatta ma più spessa rispetto all’ala del passato Parasailor, e si
chiude con il tessuto a “pelle unica” che si presenta con una curva più
accentuata verso il basso.
Il risultato è un’ala con un comportamento a tre stadi differenti:
- Con soli 2-3 nodi
di vento, grazie al sistema di valvole interne, si gonfia, si apre, ed entra in
regime di performance (il sistema con la vela lo diamo a 5 nodi). Lo spessore
maggiore da un più forte momento raddrizzante, e ancor più stabilità rispetto all’ala precedente.
- All’aumentare
della pressione, le valvole si aprono consentendo il deflusso e quindi
aumentando l’aspirazione e l’efficienza dell’intero sistema. La maggior
chiusura verso il basso della parte a “pelle unica” dona una maggiore
efficienza che si traduce in maggior ripresa e velocità della barca.
- All’aumentare
ancora del vento, la parte a pelle unica si deforma a sua volta in maniera
calibrata consentendo un deflusso maggiore , che alimenta ancor di più –
alimentando la bassa pressione nella parte anteriore bassa della vela –
l’aspirazione: così stabilizza tutto il sistema anche con venti eccezionalmente
forti mantenendo intatto il tiro positivo verso l’alto.
A questo punto ci sembra d’esserci addentrati abbastanza
nella teoria di questa vela unica ed eccezionalmente “all-purpose”, e aver dato
di conseguenza una prima idea del suo funzionamento e dei suoi unici pregi principali.
Non ci inoltriamo oltre altrimenti dovremmo scrivere un
manuale: ma invitiamo tutti a contattarci, a parlare con i possessori di questa vela, a cercare testimonianze e video sul web.
Ezio Grillo
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