False Maglie: non parliamone più
Pubblicato da Ezio Grillo in Linea d'ancoraggio · Lunedì 02 Ott 2023
Tags: False, Maglie, Mayday, Ezio, Grillo, Rizzi, Il, Frangente, Nautica, catene, allungate, falsa, maglia, catena
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Vorrei aprire e chiudere questo paragrafo semplicemente affermando: Le false maglie dovrebbero essere vietate per legge.
Mi piacerebbe ma tradirei lo spirito scientifico-tecnico di questo manuale, per cui affrontiamo anche questo punto incominciando a definire l’oggetto: la falsa maglia è una sorta di anello di catena in due pezzi che si usa per giuntare due tese (spezzoni) di catena dello stesso diametro.
Non vorrei entrare nel dettaglio dei vari tipi di false maglie disponibili: il punto è che l’uso di questi oggetti è spesso finalizzato ad allungare una catena acquistata (o trovata a bordo) troppo corta, oppure a sostituire una parte della propria catena arrugginita (normalmente quella sul fondo del gavone) risparmiando così sul prezzo di una catena nuova di lunghezza adeguata.
Il problema è che la giuntura di una catena crea il famoso “anello debole” che, se si rompe, rende inutile tutta la catena. Anche saldando un nuovo anello, tale giunzione crea un punto di discontinuità fisica sulla linea di catena che si ripercuote in una concentrazione del carico sulla giuntura stessa (vedremo meglio questa importante legge fisica nel prossimo paragrafo).
Alcune false maglie sono certificate con carichi di rottura più alti delle catene su cui vengono applicate, un punto che non metto assolutamente in discussione . Ma si tratta di un carico di rottura relativo al momento del montaggio; poi dobbiamo vedere come vengono messe in opera (spesso vengono fissate a martellate).
E ancora, ed è questo il punto fondamentale, la falsa maglia è soggetta agli stessi alti carichi di lavoro (anzi di più) della catena e allo stesso tipo di usura (botte e colpi, corrosione dell’acqua, del sale, dello sporco), ma per sua natura è molto più soggetta al degrado di ogni singola maglia delle catena su cui lavora: di conseguenza il suo carico di rottura diminuisce verticalmente e in maniera non prevedibile nel tempo.
La falsa maglia non è un buon investimento e non è un risparmio perché mette a rischio l’intera linea d’ancoraggio.
Una falsa maglia saldata, così come una giunzione fatta con un anello tagliato e poi saldato nuovamente, sono in effetti un punto di discontinuità dove si concentra il carico: per cui non importa come sia stata fissata la falsa maglia o eseguita una saldatura, si è comunque creato un punto a rischio perché il carico, lì, è semplicemente maggiore.
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